HR TEMPORARY MANAGEMENT
Acting on corporate organization
The HR Temporary Manager is a key figure for managing both critical scenarios and driving change to accelerate business growth.

The HR Temporary Manager steps in for a limited period, agreed upon with the ownership, management, or entrepreneur, to manage a project with a defined start and end.
Examples of scenarios that benefit from collaboration with a Temporary HR Consultant:
- Merger & Acquisition: Integration of newly acquired entities with the parent company (processes, tools, and culture), demergers of business units, and mergers of different organizations.
- New companies needing to structure processes and build an HR department.
- Business growth phases requiring a new organizational structure.
- Creation of new processes and policies.
- Temporary replacement of key HR personnel.
- Establishing a collaborative and effective communication system amongst teams (breaking down silos).
- Internationalization and business expansion beyond national borders.
- Generational transitions or the need to initiate a process of business professionalization.
- Management crises.
- Internal restructuring programs.
- Performance decline.
The HR Temporary Manager’s objective is to resolve the crisis or create a new structure that allows the company to be self-sufficient and revitalized by the end of the project.
Agire sull’organizzazione aziendale è una scelta di correttezza.
È l’occasione per fare a tutti gli effetti il bene dell’azienda e dei suoi professionisti.
È agire da consulenti veri, valorizzando le potenzialità già presenti e ottimizzando gli investimenti.
In concreto
Durante i colloqui con il board emerge la necessità di inserire un/una direttore/direttrice commerciale: l’analisi porta a considerare profili con una seniority media, esperienza nel settore di almeno 5 anni, portafoglio clienti consolidato, con forte carisma e attitudini alla motivazione del team. Una ricerca abbastanza classica.
Ma poniamo che in organico sia già presente la dottoressa Raffaella, 44 anni e assunta da 10. Conosce il mercato in grande profondità, è stimata dai colleghi, vuole implementare strategie di lead generation per allargare il paniere dei clienti. L’unica vera criticità è rappresentata da una capacità di gestione del team migliorabile. Si tratta di un ostacolo insormontabile?
Il compito di un consulente, in casi del genere, è accorgersi della situazione e proporre un piccolo intervento a basso rischio (come un corso di Change Management) in luogo di un inserimento potenzialmente più dannoso che benefico. Formare e promuovere la dottoressa Raffaella potrebbe essere una ottima soluzione. Ne possiamo parlare?